Rif. 27/2023 L’edificio si colloca in un ambito urbanizzato a carattere residenziale, prossimo a via Lamarmora, individuato come zona B3 R2 del PRG vigente e come “Tessuto a prevalente destinazione residenziale” (NTA art. 62a) nel Piano delle Regole del PGT adottato con un SLP totale di 1015,17.
L’immobile confina a nord e ad est con altri ambiti urbanizzati a carattere residenziale di media densità, a sud con via della Palazzina da cui trae accesso ed oltre la quale si colloca un altro corpo residenziale, e ad ovest con la linea ferroviaria Brescia-Olmeneta (tratta San Zeno Folzano-Brescia) per il quale è stato realizzato l’adiacente sottopasso. Sull’area oggetto di intervento insiste pertanto un rispetto ferroviario di 30 metri imposto dal passaggio limitrofo di detta linea ferroviaria.
L’immobile oggetto del seguente progetto è un edificio dismesso che aveva funzione di magazzino e deposito di materiali, con alcuni locali destinati ad ufficio.
La conformazione del corpo edilizio è a corte e, anche se ad una prima lettura potrebbe interpretarsi come una antica struttura rurale, la natura materica della costruzione tradisce un’origine ben più recente e che nulla ha a che vedere con la vocazione agricola. La struttura, quasi interamente realizzata in cemento armato, come ben evidente nel sistema travi/pilastri, assume questa definizione proprio in funzione delle necessità logistiche di carico e scarico, e mantiene pertanto tutte le superfici scoperte pavimentate ed impermeabili.
Mentre al piano terreno troviamo come area chiusa (dedita a piccolo ufficio o deposito protetto) solo le estremità sud della corte, al piano sottotetto tutta la superficie è aperta definendo pertanto una struttura tipo pseudo-fienile.
Tutta la struttura, come precedentemente anticipato, è realizzata in cemento armato nel sistema pilastri-travi ed in mattoni di cemento ed elementi murari in laterizio per ciò che concerne le chiusure verticali. I solai sono in cemento. La copertura è leggera, senza alcuna protezione di tipo isolante.
La costruzione, per lo stato in cui attualmente versa, è in grado – se adeguatamente rinforzata – di assolvere i compiti strutturali; non possiede una protezione dalle intemperie né è correttamente isolata; pertanto, pur recuperandone l’assetto e la conformazione statica originaria, è necessario in fase progettuale un forte trattamento al fine di conformarla agli standard energetici residenziali e di comfort odierni.
Progetto già esistente:
Il progetto prevede la riconversione dell’ ex deposito in struttura residenziale, con recupero dell’area sottotetto, ai sensi dell’art. 63,64,65 L.R. 12/05.
E’ da puntualizzare che il progetto agisce in ottemperanza delle disposizioni dell’articolo 49 del DPR 11/07/80 n. 753 in materia di vincoli ferroviari, il quale dispone il “divieto di costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti di qualsiasi specie ad una distanza, da misurarsi in proiezione orizzontale, minore di metri 30 dal limite di zona di occupazione della più vicina rotaia” con richiesta di parere dall'ente ferrovie.
Ai fini di tale recupero, il progetto mantiene inalterata la struttura statica dell’edificio esistente, né aggiunge nuovi corpi edilizi a quanto già esistente; in questo modo il volume del costruito di progetto è inferiore a quello esistente.
L’accesso alle residenze, che si sviluppano al piano terra ed al piano sottotetto, avviene attraverso tre corpi scala comuni, situati nei corpi ovest, nord ed est dell’edificio.
La residenza prevede diverse tipologie di alloggi: bilocali, trilocali, quadrilocali e loft.
Per ciò che concerne le ali della corte, al piano terra troviamo quattro bilocali (con accesso dalle scale comuni) e due trilocali (uno dei quali con accesso dalla scala comune e uno indipendente, con accesso dalla corte) per un totale di sei alloggi; al piano primo troviamo un bilocale con accesso esclusivo dalla scala comune, e tre loft con accesso dalla scala comune (di cui uno esclusivo), per un totale di quattro alloggi.
Nelle testate ovest ed est trovano sede invece due residenze indipendenti (trilocale e quadrilocale con ingresso autonomo) che si sviluppano su due livelli, di cui una possiede un piccolo giardino esclusivo ed una terrazza al primo piano.
Il numero totale di alloggi previsto è pertanto di 12 appartamenti.
La corte interna, pavimentata come in origine, viene destinata a corte comune con posti auto, garantendo un passaggio tra auto e fabbricato di 150 cm protetto con fioriere e dissuasori (parti integranti anche dell'illuminazione) in ferro corten.
Documenti progettuali già presenti con possibilità di prenderne visione.
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